Il mondo classico con i suoi miti rivissuti nelle sculture di Luciano Longo accompagna una storia in cui gli alberi, il bosco, gli specchi, l’acqua, il sole, il movimento, sono espressi con particolare sentimento e soprattutto con una visione simbolica della vita. Figure ed episodi sono presi dall’ambiente e trasfigurati in muse che portano nella gestualità i valori del mito e una visione moderna che fa rivivere le tradizioni.
La poesia è interpretata come emozione di un attimo, il taglio delle sculture, la scelta dei materiali contribuiscono a dare carattere: il legno, la ceramica, il mosaico, la pietra, il colore, l’oro, s’intersecano determinando la linea e la specificità dei soggetti stessi.