Cenacoli d’arte lungo la strada del radicchio … incontri d’arte sul territorio, un titolo che esplicita il nostro progetto, far lavorare in sinergia nel territorio il mondo dell’arte e quello agro-produttivo. È su questo obiettivo che un’associazione culturale specializzata nell’organizzazione di esposizioni d’arte, in particolare all’estero, un’associazione territoriale specializzata nella promozione del territorio e delle sue eccellenze agricole, amministrazioni locali e pro loco si sono trovate e hanno lavorato in rete per vincere una grande sfida.
Una scommessa che ci ha portato a lavorare insieme duramente investendo per circa un anno, sia nella fase di progettazione che in quella della realizzazione, non solo risorse economiche, ma energie, tempo, esperienze e sensibilità. È stato un cammino sicuramente non facile né agevole, puntellato di difficoltà pratiche, problemi logistici e differenze metodologiche che siamo però riusciti a superare mettendo a sistema le varie aspirazioni, grazie a intensi momenti di brainstorming e a un dialogo proficuo, per raggiungere le considerazioni di partenza e gli obiettivi condivisi e che si possono riassumere in questi 4 punti:

a) l’importanza di un approccio sereno, senza fretta (slow) all’arte e alle relazioni umane
b) il ruolo dell’arte quale agente in grado di favorire la reciproca conoscenza e interscambio culturale tra differenti visioni del mondo.
c) la capacità insita nell’arte di agire quale potente strumento in grado di promuovere la sensibilità artistica e la crescita culturale tra la popolazione.
d) le potenzialità, insite in eventi di questa natura, di promuovere l’immagine della città sia nei confronti dei territori contermini che rispetto al turismo in generale.

Tutto questo lavoro si è poi concretizzato in una corposa rassegna itinerante d’arte che si è snodata nei sei Comuni aderenti e allestita negli spazi concessi dalle diverse amministrazioni. Ha presentato complessivamente 46 tra pittori, scultori, fotografi, ecc., tutti di livello, con alle spalle un buon curriculum internazionale, che hanno accettato di condividere il progetto esponendo i propri lavori nei luoghi più disparati e lontani dai tradizionali circuiti d’arte. Sei rassegne d’arte contemporanea presentate da altrettanti bravissimi e generosi critici e/o storici dell’arte che hanno inquadrato ogni mostra rendendo palesi i significati di un’estrema varietà di forme e modi artistici (dal figurativo all’informale, dall’espressionismo all’ installazione, alla fotografia, ecc.). Sei allestimenti moderni e minimali che, pur dovendo fare i conti con le scarse risorse a disposizione, hanno saputo affascinare il pubblico mettendo in primo piano sempre e comunque l’opera d’arte ed accompagnando il visitatore in un lungo viaggio tra colori, forme e culture internazionali.
Sono state sei le “tappe” del percorso all’interno di uno dei territori più interessanti del Veneto a livello enogastronomico, che, in modo originale, hanno cercato di coniugare l’arte di qualità con le eccellenze della produzione agricola dell’area inserendo spesso l’evento artistico all’interno di antiche e consolidate manifestazioni popolari.
Proprio questa scelta, che ha reso così originale ed unico nel suo genere il progetto, ci ha premiato sia con una grande, e, a volte, incredibile affluenza di pubblico, e sia, soprattutto, con l’estrema curiosità ed attenzione dimostrata dai visitatori relativamente agli artisti ed alle loro opere evidenziando che esiste una grande richiesta di arte “di qualità” anche al di fuori dei grandi circuiti espositivi.