LE SCULTURE E LE TELE DI LUCIANO LONGO • LE FOTOGRAFIE DI PATRICK COMIOTTO • I VERSI DI LUCIO CARRARO: L’INCONTRO FRA PIÙ LINGUAGGI ESPRESSIVI PER FARE “MEMORIA DEL FUTURO” DELLA TERRA MARTORIATA PER DISSENNATA MANO DELL’UOMO.
UN VOCATIVO RACCONTATO DAI GESTI CORPOREI, DALLE ESPRESSIONI E DALLE VOCI DELLE ANGUANE, CREATURE MITOLOGICHE DELLE ACQUE DEI NOSTRI FIUMI, SEMPRE PIÙ “IN LIMINE LITIS”.
UN MONITO A RITROVARE IL CORAGGIO DELLA RESPONSABILITÀ DI FRONTE ALLE FERITE INFERTE ALLA TERRA-MADRE E AI NOSTRI AMATI MONTI. UN “MAYDAY, MAYDAY!” DA ALLIGNARE NEI NOSTRI CUORI PER ABBANDONARE LA CULTURA DELLO SPRECO, RITROVANDO NEL SENTIMENTO DELLA NATURA UNA NUOVA SPERANZA PER L’UMANITÀ.
Inaugurazione
Sabato 11 gennaio 2020
h. 17:00
Galleria del Teatro Accademico
Via Giuseppe Garibaldi, 11
Castelfranco Veneto
presenta Alessia De Marchi
Presentazione
“Gli alberi distesi a terra, sradicati da un vento sibilante a 200 km all’ora, uno di fianco all’altro come sarcofaghi di un grande cimitero arboreo, costituiscono una grande metafora dello scontro in atto fra l’elemento antropico e l’elemento naturale del pianeta, simbolo potente e universale della rivolta vegetale contro l’opera distruttiva dell’uomo. Un monito da non archiviare, una memoria del futuro da coltivare anche con i sentimenti dell’arte”
Partendo dal racconto delle “anguane”, mitiche creature acquatiche dei fiumi della nostra terra, la mostra intende richiamare nuovamente l’attenzione su quanto accaduto lo scorso autunno alle montagne della nostra regione: un’invettiva contro la memoria “corta” dell’uomo, la sua facilità a dimenticare in fretta i disastri che sta provocando alla terra-madre, con la sua perseverante-devastante azione distruttiva nei suoi confronti, che sta provocando inquinamenti e sconvolgimenti climatici a ritmo crescente.
Un richiamo a più linguaggi, con il monito delle sculture e delle tele dell’artista Luciano Longo, i vocativi dello scrittore Lucio Carraro, le paradigmatiche immagini del fotografo e videomaker Patrick Comiotto.
Hanno completato la presentazione le opere enogastronomiche dello chef Beppe Agostini, da sempre un magistrale interprete delle tipicità della nostra terra: una degustazione a futura memoria, un ulteriore richiamo a preservare il valore della biodiversità naturale e antropica.
L’Arte Culinaria
Sabato 11 gennaio, cena con prodotti Bellunesi e della laguna Veneta
a cura dello Chef Beppe Agostini
Ristorante Terrazza Roma
Via Fabio Filzi, 39
Castelfranco Veneto (TV)
Aperitivo
Chips di patate viola , di pastinacche e di topinambur
Formaggi, confetture e salumi delle valli Bellunesi con pan di segala
Budino di gialet su crema di formaggio piave oro
Primi
Casunziei all’Ampezzana
Riso Carnaroli con erbette della laguna e storione scottadito
Secondi
Lombo doi cervo ai mirtilli rossi su crema di radicchio
Rosti di Patate e medaglione bianco perla
Dolci
Crema di castagne in coppa di nocciole
Torta di grano saraceno e cornioli
Vini
Rosa Sass De Mura
Croda rossa Solaris
Marvasia
Rosso Pian delle Vette
Passito
Caffè d’orzo
Per informazioni e prenotazioni:
Ristorante Terrazza Roma
+39 0423 721616
Via Stradella Interna A, 4
31100 Treviso
ITALIA
+39 348 70 11 723
+39 348 26 36 907
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