Giancarlo Poloni

Pittore | Italia

Biografia

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Nato a Montebelluna il 16 agosto 1970, risiede a Santa Maria della Vittoria, sul Montello.
Fin dall’adolescenza si dedica al disegno e alla pittura , frequentando corsi sotto la guida di Valentino Ganz prima e poi del prof. Sergio Favotto.
Con quest’ultimo approfondisce gli studi di figura e le tecniche pittoriche.
Ha partecipato a numerose collettive di pittura : Nove di Bassano , Ca’de Ricchi , Treviso , Maser , in Belgio , Chiostro di S Francesco , San Vittore e Corona a Feltre , Villa Ancillotto a Crocetta , Villa Caffo Navarrini a Rossano Veneto (VI), Rheinfelden (DE) , Cà dei Carraresi a Treviso, Jesolo (VE), Villa Farsetti a Santa Maria di Sala,
E’ stato inoltre riconosciuto medaglia d’argento al concorso internazionale “Grolla D’Oro” per giovani pittori emergenti , di recente ha fatto una sua personale a Montebelluna.
Il suo stile nasce dalla semplicità delle cose di tutti i giorni , con lo sguardo attento ai colori della sua terra , la ricerca accurata delle forme , la liberta’dell’artificio.
Ha realizzato anche diversi murales..
Le opere sono prevalentemente realizzate su tela o tavola, ad acrilico o olio, spesso con uso di fondi lavorati con effetto materico, ma anche su carta e cartone.
Lo studio della figura umana è la passione che accende la maggior parte delle opere , l’uomo e la donna nella loro realta’ quasi mai idealizzata.
La vita vera in tutte le sue forme a tutte le latitudini, il colore come espressione primaria di esistenza.
Dal 2011 fa parte e presiede l’Associazione Artistica Grecale.

… una splendida matita, preferibilmente nel disegno del nudo, fatta di perseverante studio dal vero.
Anche in pittura si nota una dichiarata preferenza del segno sul valore cromatico che spesso dev’essere rinforzato nei toni accesi per acquisire pari importanza.
La figura rimane il suo centro prevalente d’interesse anche quando si dipana sui paesaggi dello sfondo o quando cita gli antichi maestri.
Ancorato ai valori tradizionali dell’amicizia e della famiglia ha sempre lavorato ed esposto le sue opere a contatto con personaggi che coltivano pari interessi, ma senza farsi condizionare dal confronto.
Apprezza l’arte contemporanea soltanto come stimolo alla liberazione dai vincoli stretti dell’Accademia e dei formalismi, non tanto però da dimenticare l’armonia compositiva e l’eleganza del segno….