Marina Pantarotto

Pittrice | Italia

Biografia

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Marina Pantarotto è nata a San Stino di Livenza il 9 Giugno 1951 dove risiede e lavora ,da molti anni una “presenza”costante nel panorama del nostro territorio ;la sua pittura è maturata seguendo il più genuino espressivo pittorico dell’entroterra veneziano. Il suo naturale istinto creativo la porta sin dalla tenera età a cimentarsi in ritratti a matita degli avventori che frequentavano l’ osteria di famiglia. In seguito consolida la sua vena artistica frequentando il Centro Didattico dell’ Accademia di Roma presso Padova ,seguendo i corsi di nudo e pittura tenuti dal professor Missaglia e dal maestro C. Borsato ,al fianco del quale approfondirà negli anni le tecniche dell’olio e delle raffigurazioni en plain air presso Treviso. Nel corso degli anni si iscrive alla Scuola “Marusso” di San Donà di Piave approfondendo le tecniche dell’ incisione sotto la guida dell’illustre professor C. Magnolato e la pittura ad olio con il maestro R. Joss .Si iscrive ,in seguito,al corso libero di nudo all’ Accademia delle belle Arti di Venezia. Pur privilegiando la pittura ad olio ,ama sperimentare diverse tecniche pittoriche quali: acrilico, pastelli ,tecniche miste e materiali innovativi; tenendo anche corsi pittorici di formazione di giovani artisti. Ha partecipato a diverse rassegne e concorsi pittorici ; ottenendo riconoscimenti ,menzioni e premi di rilievo , tra i quali ricordiamo:
1995 secondo premio all’ ex tempore di Portogruaro; 1997 primo premio all’ ex tempore di Annone Veneto; 1998 terzo premio all’ ex tempore di Motta di Livenza, secondo premio all’ ex tempore di Chiarano; 2004 terzo premio all’ ex tempore di Pramaggiore. terzo premio all’ ex tempore di Portovecchio; 2006 esposizione all’ Arte Fiera di Pordenone; 2008 terzo premio a esposizione di Burano, secondo premio al CAIBT di Fossalta di Portogruaro; 2009 secondo premio all’ex tempore di Barcis, terzo premio all’ ex tempore di Burano; 2010 quarto premio all’ ex tempore di Noale; 2012 collettiva ai Carraresi a Treviso; 2014 primo premio all’ ex tempore Caorle; 2015 terzo premio all’ ex tempore di Caorle; 2016 quarto premio all’ ex tempore di Caorle
Dagli anni ’70 ad oggi ha partecipato a varie mostre sia personali che collettive e numerosi concorsi nazionali ottenendo menzioni su mezzi stampa e televisivi. Da anni riveste il ruolo di scenografa e truccatrice per la compagnia teatrale di San Stino di Livenza “La Goldoniana” ,che reinterpreta magistralmente da oltre quarant’anni le opere del grande commediografo veneziano.

“ La pennellata rapida traccia i profili di alcuni paesaggi fluviali . Le barche ormeggiate ‘ i riflessi della vegetazione sull’ acqua, la luce morbida che accarezza le forme. E’ un percorso che coglie l’ armonia della natura nei suoi aspetti più poetici , nei profili mobili dell’ atmosfera che l’ autrice calibra con la delicatezza della tavolozza e del segno sicuro seguendo sempre le variabili della forma, pervasa costantemente da una vibrazione interna. La visione nasce dall’ incanto improvviso impresso sulla retina. L’ emozione del colore, la resa estemporanea e la luminosità si fondono poeticamente[...]”
Gabriella Niero

“Marina dipinge con lo sguardo prima che con le mani, liberando nelle sue tele i virtuosismi e i giochi che la luce compone specchiandosi sull’ acqua , svelandoci la pacata bellezza del paesaggio e degli orizzonti quotidiani. Ne restiamo colpiti e attratti allo stesso tempo[...]”
Patrizia Calasso

“La sua pittura esprime serenità, equilibrio ma anche fragilità e malinconia quieta che si stempera nel paesaggio ,nella rappresentazione pittorica evidenziandone l’ essenza profonda. L’ io pittorico raggiunge risultati eccelsi nel suo “colloquio” con l’ acqua da lei così sapientemente rappresentata con riflessi e sfumature cangianti[...]”
Gloria Pancino

“Artista attenta e preparata porge un messaggio genuino alla natura che la circonda . I suoi paesaggi della terra veneta hanno un fascino che attrae per la spontaneità del linguaggio e armonia dei colori[...]”
Francesca Marconati

“La pittura di Marina è spinta da una passione istintiva, forte per il segno, il colore e la luce e che trasmette con sottile energia e raffinata eleganza nelle forme di oggetti, paesaggi ,figure umane[…]”
Luigi Perissinotto