Piero Cappellazzo

Pittore | Italia

Biografia

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La personalità artistica del noto attuale pittore Piero Cappellazzo, ha preso forma sin dai suoi primi anni di scuola, per poi evolversi nel tempo, attraverso viaggi esteriori e interiori.
Già da bambino infatti, dimostrò talento e buone abilità nel disegnare. Allo stesso tempo il pittore si appassionò anche alla musica e studiò, in particolare, uno strumento a percussioni: la batteria.
Questa passione lo condusse poi a intraprendere viaggi e strade ricche di stimoli artistici. Ebbe infatti l’occasione di suonare con una band formatasi negli anni d’oro, gli anni ’70, in una nave crociere, e cominciò a scoprire il mondo, suonando.
Per l’artista i viaggi divennero un’occasione unica per cogliere più aspetti, sia musicali, sia pittorici, uniti all’arte stessa di viaggiare. Tale sinergia viaggi-arte-musica è tuttora presente nel pittore ed essa gli permette una continua crescita e una autentica ricchezza espressiva, coltivate grazie anche attraverso i preziosi stimoli del suo Maestro Matteo Cosenza. Dopo aver frequentato lo studio del suddetto insegnante, abbandonò sempre più il concetto di arte paesaggistica per porre al centro dei suoi interessi la pittura astratta, a-spaziale e a-temporale. La sua pittura dell’oggi è un’“artizzare” ovvero un “tradurre in arte” paesaggi ed emozioni legate ai suoi viaggi. Ciò si traduce in una continua sfida e un continuo confronto con se stesso alimentato dal fatto stesso di abbandonare, come in un viaggio, i propri spazi rassicuranti e i propri punti di riferimento materiali e non. Anche quando non viaggia per terre e mari, l’artista Piero Cappellazzo viaggia sulle sue tele, attraverso forme, colori in continuo movimento, porgendo il suo punto di vista rispetto al mondo, realizzando ciò che i filosofi greci indicavano con eudaimonia, ovvero felicità data appunto dall’arte di viaggiare esteriormente e interiormente.