Paola Bazzo nasce a Villorba (Treviso) nel 1945 e risiede a Treviso. Ha conseguito la maturità tecnico-commerciale ed ha lavorato come segretaria fino al 1998.
Ha due figli e due nipoti. Ha sempre frequentato il mondo artistico coltivando la passione della musica studiando fisarmonica classica, pianoforte, chitarra e canto. Come autodidatta ha sempre eseguito ritratti, figure a matita e carboncino per sé e per gli amici pittori già affermati Gatto, Bettis, Scarabello, che l’hanno sempre incitata a coltivare questa sua grande passione.
I primi approcci con la pittura acrilica e varie tecniche su tela avvengono con la conoscenza della pittrice Sonia Ervas allieva dei grandi maestri Emilio Vedova e Carmelo Zotti, tuttora insegnante presso l’Associazione Arteficiolinea. Incoraggiata dalla maestra Ervas ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e mostre d’arte contemporanea in cui ha conseguito premi e riconoscimenti.
… Esalta il corpo nudo femminile nella sua realtà, nella solida pienezza delle forme Paola Bazzo, che lo dipinge solido e forte, in posizione frontale, celato il volto nella vitalità del braccio sollevato. La figura, dalle forti mammelle e dalle gambe non complete, ha il corpo battuto da rapide pennellate rosse e blu, in risalto su uno sfondo dal cromatismo vibrante …
… Giovani signore dalla pelle chiara od argentata trasmettono nelle tele di Paola Bazzo richiami e seduzioni.
Sono immagini, che si moltiplicano dimostrando, anche con la presenza di volti maschili, d’essere il soggetto preferito. Figure dominanti, simbolo di femminilità in ogni tempo, belle nell’eleganza della linea, morbide per le sfumate pennellate, che pongono in risalto con le forme la ricca chioma …
Maria Lucia Ferraguti
… L’artista Paola Bazzo compie un viaggio dedicato alla bellezza femminile. Il tema del corpo è centrale e lo spazio scenografico viene eliminato per non distrarre lo spettatore dal tema centrale, così anche il colore tende a fuggire fino a rendere quasi monocromatiche le sue tele. La forma è protagonista centrale e la Bazzo ne analizza solo delle parti: il particolare del collo femminile adornato da un gioiello, annuncia il tema del vestito decorativo capace di esaltare la vanitas virtuosa, espressa anche in un’altra opera, un nudo femminile limitato fra seno e pube, privato di ogni altro particolare e sprofondante in un lenzuolo di pennellate informali che lo rendono energico, piuttosto che romantico e melanconico …
… L’artista Paola Bazzo, da anni dedita alla rappresentazione del nudo ed allo studio del volto, ora fa trasparire la sua ricerca attraverso velature di colore irreali, segnate da accostamenti discordanti e da cromatismi violenti.
Il risultato è un passaggio dall’identità fisica all’identità mentali, ora priva di confini e ricca di variazioni inaspettate …
Sandro Gazzola
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