Donatella Bartoli

Pittrice | Italia

Biografia

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Nata a Trieste nel 1962, ha frequentato la Libera Scuola di Figura “Nino Perizi” in collaborazione con il civico Museo Revoltella e ha esordito con la sua prima Personale nel 2002 nello spazio espositivo di Palazzo Galatti sede della Provincia di Trieste. Nutrite le sue partecipazioni ad esposizioni nazionali in Italia oltre che nella natia Trieste a Bologna, Torino, Venezia, Amalfi, Caserta, Roma, Napoli, Capri, Taormina, Forte dei Marmi, Treviso. Nel 2005 ha partecipato al Premio Regata storica ad Amalfi e l’anno seguente è stata ammessa alle manifestazioni in onore di Ibsen sempre nell’ex Repubblica marinara. Nel 2006 ha esposto a Roma al Teatro Flaminio assieme ad artisti affermati quali il premio Nobel Dario Fo, Gino Paoli, Paolo Conte e Tony Esposito artisti a tutto tondo che si dedicano con profitto anche alle arti visive. All’estero ha esposto a Parigi presso l’importante contenitore culturale del Grand Palais nel 2004 e nel 2008. In Austria a Salisburgo e in altre località turistiche minori, in Slovenia nella capitale Lubijana, a Helsinki e a Sydney presso gli Istituti Italiani di Cultura. Nel 2010 è stata invitata all’Expo di Shanghai presso il padiglione francese e sucessivamente ha esposto al Millenium Hotel di Dubai (Emirati Arabi). Nel 2016 sua Personale presso lo Spazio Internazionale delle Arti “Imagoars” di Venezia mostra che si è conclusa nel gennaio 2017. È stata recensita su riviste e cataloghi del settore (Edizioni Mondadori e altri) e su Dizionari degli Artisti da importanti critici e giornalisti. Sue opere sono presenti in collezioni sia pubbliche che private. Opera nell’ambito di un realismo sintetico con uno stile personale che risulta ben presto riconoscibile e inconfondibile. Si dedica anche alla scrittura e ha pubblicato opere di poesia quali: “Fioriscono pietre” per le edizioni Libroitaliano World, e “Poesie nello spazio” per le edizioni Luglio, e “Come fiamma a lungo covata” Luglio Editore, autobiografia romanzata in cui descrive in modo ironico ma sincero le tappe della sua ricerca artistica e personale.